La storia del “Libretto Verde”, organo editoriale della fondazione, nasce nel 1946. Dopo la tragedia immensa della guerra, molte Visitatrici avevano difficoltà a mettersi in contatto e la Commissione aveva bisogno di ricostruire il Comitato per proseguire il suo impegno, più che mai indispensabile, in quel momento così difficile.
Nacque così l’idea di recuperare e di raccogliere in una piccola agenda di indirizzi delle Visitatrici.
Questa iniziativa diede buoni risultati e si rivelò di grande utilità per mantenere più facilmente i contatti e, nel tempo, divenne una vera e propria guida che si trasformò poi nel “famoso” Libretto Verde che fu visto non solo come un tramite molto pratico e utile, ma anche come fonte di sostegno economico.
Nel corso degli anni si è progressivamente arricchito non solo degli indirizzi dei componenti della Commissione e della Fondazione, ma soprattutto di quelli dei benefattori e dei nostri AMICI sostenitori.